Che cosa c’entra il visual storytelling con le conversioni?
Aumentare le vendite è l’obiettivo di ogni singola operazione di marketing, arrivati a questa prima riga siamo tutti d’accordo.
Ma chi se lo immagina che il visual storytelling sia lo strumento giusto nel B2B?
Di certo, l’arte di raccontare storie attraverso dei video non è la prima cosa che viene in mente quando si scelgono le azioni da fare per aumentare le conversioni.
Fino ad ora.
Non sono certo qui a dirti che un bel video, seppur con il miglior visual storytelling del pianeta degno dei più bei film di Hollywood, sia la bacchetta magica che fa piovere una vendita dietro l’altra.
Però è un ottimo strumento per aumentare il traffico sul video.
Di conseguenza impenna il coinvolgimento e l’interesse verso la tua azienda e, alla fine, aumentano anche le possibilità di convertire.
Semplificando, possiamo dire che il visual storytelling aumenta le possibilità di vendere.
Ma com’è possibile?
Qui ci sono i dati di uno studio svolto da Unruly sulla vendita grazie alle emozioni, il cui lavoro è quello di aiutare gli advertiser a connettersi con i propri clienti.
I contenuti visivi hanno la capacità unica di evocare emozioni, stabilire connessioni e lasciare un impatto duraturo sul pubblico.
Nel mercato B2B, in cui i prodotti e i servizi sono altamente tecnici e complessi, il coinvolgimento del pubblico è ai minimi storici, il visual storytelling però crea una narrazione degna dell’attenzione dei potenziali clienti.
Una narrazione degna di essere ricordata e condivisa.
Ora starai pensando che è davvero difficile sviluppare una connessione o provare un’emozione nei confronti di un macchinario o di un complicatissimo processo industriale.
E in effetti non posso darti torto.
Ma, ho per te un MA grande come una casa.
Sì perché in realtà una soluzione c’è e si chiama video animazione.
La video animazione ha la capacità di sviluppare un visual storytelling che intriga il pubblico, anche per i prodotti e servizi B2B.
Facciamo qualche passo indietro e partiamo proprio dallo storytelling.
Vedrai che alla fine sarà tutto chiarissimo.
Perché il visual storytelling è essenziale nella narrazione del brand per aumentare il traffico?
Gli esseri umani sono creature visive e i video possono trasmettere messaggi in modo molto efficace.
Abbiamo bisogno di storie che emozionano e coinvolgono.
Dare solo informazioni non basta più.
Al 31 dicembre 2022, su Internet c’erano più di 1,97 miliardi di siti web, ognuno dei quali contiene già le informazioni del suo settore.
È vero che non dobbiamo competere con altri 1,97 miliardi di aziende, la cerchia di competitor e di potenziali clienti è molto più piccola.
Però questo dato ci fa capire che per essere ricordati dai potenziali clienti e avere la possibilità concreta di convertire quell’interesse in vendite, dobbiamo fare un passo in più.
Quel passo in più è la video animazione.
Il video animato cattura l’interesse del pubblico, semplifica anche i temi più complessi e, con una buona dose di storytelling, suscita emozioni.
Quindi coinvolge.
Combinare la forza dello storytelling con l’impatto immediato del video permette di creare una connessione immediata tra il pubblico e l’azienda perché le informazioni vengono trasmesse in modo:
- rapido,
- efficace,
- accattivante,
- memorabile.
E da qui deriva il nome: Visual Storytelling.
Questa combinazione crea un’esperienza coinvolgente per il pubblico, che è più incline a ricordare e condividere contenuti visivi rispetto a contenuti puramente testuali.
Il cervello umano è settato per rispondere alle storie e la narrazione visiva sfrutta questa predisposizione per creare un coinvolgimento emotivo più profondo.
Quando vediamo immagini o video che evocano emozioni, il nostro cervello si attiva in modo diverso rispetto alla lettura di parole su una pagina.
Questa attivazione crea una connessione più forte tra il contenuto visivo e la nostra memoria, rendendo più probabile che ricordiamo e agiamo sul contenuto che abbiamo appena visto.
Per semplificare:
Il visual storytelling rende memorabile il video aziendale
Perché il nostro cervello è in grado di elaborare e comprendere le immagini molto velocemente.
Questo significa che il video animato comunica rapidamente messaggi complessi rendendoli semplici da elaborare, cattura l’attenzione del pubblico e la mantiene per più tempo.
Anche i messaggi complessi del B2B.
Ma se il visual storytelling racconta una storia, qual è il vero contributo dell’animazione?
É proprio nei mercati complessi del B2B che la video animazione, combinata con un visual storytelling coinvolgente, porta i migliori risultati in termini di conversioni.
Perché?
Come ben saprai non è facile riprendere un macchinario e renderlo affascinante e interessante.
Prendiamo un macchinario di incisione di alta precisione.
Probabilmente nel video si vedrebbe semplicemente un ago che si muove e alla fine crea un disegno.
Poco attraente vero?
E se ti dicessi che potresti vedere quel piccolissimo ago in azione, zoommando e scoprendo tutti i punti di forza del prodotto?
L’animazione crea un vero e proprio mondo parallelo dove tutto, anche qualcosa di fisicamente impossibile, diventa possibile.
Grazie al visual storytelling animato si può raccontare la raffinatezza dei prodotti disegnati ad alta precisione, si può quasi vivere un’esperienza di personalizzazione su misura per le proprie richieste.
E tutto questo lo fa nei tempi brevi dell’online.
La video animazione e il visual storytelling costruiscono un’esperienza completamente nuova per i prodotti e servizi del B2B.
Molto più coinvolgente.
Molto più memorabile.
Molto più vendibile.
Ecco perché la combinazione tra il potere della video animazione e il visual storytelling, crea un contenuto che aumenta le conversioni.
Un esempio?
Il visual storytelling con animazioni 3D realizzato per Teknomecc, azienda che opera nel settore dei componenti di alta precisione a disegno.
La video animazione 3D ha accompagnato uno storytelling che racconta la cura e l’attenzione che l’azienda mette nella produzione dei componenti.
Mettere questo video nelle mani dei commerciali e a supporto di tutta la rete vendita significa avere uno strumento che intriga i potenziali clienti e agevola il lavoro dei venditori.
Un altro esempio?
Dexmo, azienda che opera nel settore della lucidatura e assemblaggio oggetti.
Il suo vantaggio competitivo sta nella vera e propria invenzione di un macchinario che aumenta la produttività degli operai diminuendo il lavoro manuale al minimo ottimizzando i tempi.
Difficile comunicarlo in modo semplice e accattivante?
Non con il un video animato.
La narrazione in questa video animazione è servita per incuriosire il pubblico in target facendolo immedesimare in una situazione che conosce molto bene.
Il vero valore aggiunto del visual storytelling si trova nella descrizione dei benefici, un evidenziazione molto potente che colpisce esattamente il target di riferimento.
Hai notato anche come l’animazione 3D mostra ogni angolo della macchina tanto che sembra quasi di vederla dal vivo?
La combinazione di questi due elementi narrativi (visual storytelling e video animazione) fanno quasi sperimentare il prodotto B2B.
Ogni prodotto o servizio del B2B può essere raccontato esattamente come un film di Hollywood in modo che ciò che differenzia l’azienda dalla concorrenza sia comprensibile e apprezzabile anche dai potenziali clienti, non solo dagli esperti del settore.
Vuoi sfruttare il potere del visual storytelling animato per la tua comunicazione rendendola interessante e accattivante per il tuo pubblico?
Ti piacerebbe aumentare le conversioni con questo strumento di storytelling?
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Alla prossima storia.
Saluti da VideoAnimate